Il Giardino di Giupi

La villa, costruita nel 1884 dall’archeologo inglese Strutt sul sito di una villa romana (di cui sono visibili ancora i resti), divenne avamposto bellico dell’esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale. Dopo anni di abbandono solo intorno alla fine del secolo scorso i terreni sono stati recuperati e la villa restaurata per dar vita all’agriturismo. Una terrazza sui Castelli Romani così appare agli ospiti l’agriturismo che è immerso in un ampio parco tra palme, roseti, piante aromatiche e una serra di piante tropicali.
Nella struttura, è possibile godersi il soggiorno in 12 camere, 1 appartamento e una piccola villa, gustare i piatti tipici nella sala ristorante interna e nel grande gazebo a vetrate, immerso nel parco e con vista sulla piscina semiolimpionica. Nell’azienda agricola, di 60 ettari, si produce olio e un pregiato vino Colli Lanuvini DOC, ma anche frutta e ortaggi, si allevano animali da cortile e mucche “Limusine”, infine si realizzano laboratori didattici per i bambini e centri estivi.

Come arrivare
L’agriturismo è raggiungibile dal G.R.A. uscita 23, percorrendo la S.S. 7, Via Appia, in direzione Albano Laziale e proseguendo verso Genzano-Velletri. Dopo aver superato la deviazione per Lanuvio, proseguire per circa un chilometro e svoltare a destra seguendo le indicazioni per Valleverta.

Ospitalità
9 camere doppie
4 mini residence per 2-6 persone
totale 60 posti letto
Le camere, arredate secondo lo stile di campagna, sono tutte dotate di televisione, telefono, riscaldamento, aria condizionata, bagno privato con doccia, asciugacapelli, biancheria e prodotti da bagno. I mini residence, adatti a lunghi periodi di soggiorno, sono comprensivi di angolo cottura (fornelli elettrici, lavello e frigocongelatore), salotto, camera da letto e servizi

Ristorazione
due sale interne alla villa centrale per un totale di 70 coperti
un gazebo nel parco per un totale di 150 coperti
bar interno e punto ristoro
Le ricette portate in tavola sebbene tradizionali sono rivisitate con originalità. Le materie prime utilizzate sono prevalentemente aziendali e, laddove necessario, basate su prodotti locali (pane di Genzano e Lariano, legumi del viterbese, formaggi e latte di aziende castellane).
Fiore all’occhiello la pasticceria: le crostate fatte in casa sono lavorate con la frutta e le confetture  aziendali