Riserva Naturale Tevere-Farfa

La Riserva Naturale Nazzano-Tevere Farfa è un’importante luogo di sosta per gli uccelli migratori, che trovano riparo nelle zone umide costituitesi grazie allo sbarramento delle acque del fiume tramite la diga costruita dall’Enel nel 1955, poco più a valle della confluenza tra il Tevere e il Farfa. La costruzione della diga ebbe come effetto secondario (e inaspettato) la creazione di un importante ecosistema, quello palustre, che in varie zone d’Italia, a seguito degli interventi di bonifica nelle campagne, s’era via via rarefatto. Oggi questo territorio è una Riserva Naturale Regionale di interesse europeo di circa 700 ettari, i cui ambienti sono tutti legati al fiume e alla palude.

Lungo le rive, tra folti canneti, trovano rifugio molti uccelli di passo, fra i quali l’airone rosso, considerato quasi estinto in Italia. Non meno importanti sono i boschi umidi, composti di salici, ontani neri e, in una fascia più arretrata, di pioppi, ormai quasi scomparsi nelle pianure fluviali, per fare posto alla coltivazione intensiva di un gran numero di specie destinate all’alimentazione. Fra i paesi collocati nella zona della Riserva, Nazzano è dominato da un imponente castello (XIII – XIV secolo) posto su uno sperone di tufo, dove ha sede il Museo del Fiume, al centro di un borgo medievale che risale a spirale il pendio roccioso. Importante la chiesa di Sant’Antimo (antecedente l’anno 952), posta su un’altura vicina all’abitato, che conserva colonne preromane, mosaici cosmateschi ed un pergamo del X secolo. Antica torre d’avvistamento sul Tevere, anche Torrita Tiberina presenta un affascinante centro storico medievale, i cui stretti vicoli si aprono a panorami splendidi sulla valle del Tevere. Risalendo il percorso del fiume, nei pressi di Ponzano Romano, si trova l’abbazia benedettina di Sant’Andrea in flumine (X secolo).

Informazioni
Via Vittorio Emanuele III, 30 – 00060 Nazzano
Tel 0765/30271
Fax 0765/30262
segreteria@teverefarfa.it
www.parchilazio.it
www.teverefarfa.it