Prodotti romaneschi
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Le coppiette erano inizialmente prodotte in Ciociaria, soprattutto nell’area compresa tra Guardino e Vico nel Lazio, ma ben presto si sono diffuse anche ad Ariccia ed in tutti i Colli Albani, divenendo oggigiorno un classico stuzzichino nelle fraschetterie castellane.
Vengono preparate utilizzando la carne magra dell’animale (coscia, lombo e filetto) che viene salata, speziata (soprattutto con pepe e peperoncino) e tagliata a strisce non più lunghe di 10-15 cm per poi essere legata a coppie con uno spago (da qui il nome di coppiette); la carne così conciata viene fatta stagionare (essiccare) all’incirca due mesi durante i quali viene talvolta applicata una leggera affumicatura. Nella ricetta tradizionale veniva impiegata solo carne di cavallo o di asino, ma ora commercialmente si preparano anche con carne suina o di vitellone maremmano. Le coppiette si presentano con un caratteristico colore scuro ed un tipico odore affumicato.