Prodotti romaneschi
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Il mito racconta che l’amore del giovane Adone era conteso tra Venere e Persefone. Persefone chiese aiuto a Marte che, infuriato, si trasformò in cinghiale e, durante una battuta di caccia, lo uccise. Le lacrime di Venere a contatto con il sangue di Adone si trasformarono in piccoli cuori rossi, le fragole appunto. Fino a poco tempo fa il 13 giugno a Roma, in Piazza Campo de’ Fiori, nella ricorrenza di Sant’Antonio da Padova si potevano vedere le fragolare che in un canestro con al centro la statua del santo adagiavano cestini di fragole da distribuire ai passanti. Dopo l’Unità d’Italia, la festa è stata trasferita a Nemi dove, nella prima settimana di giugno, le ragazze indossano l’antico costume tradizionale e percorrono le strade del paese distribuendo il dolcissimo e profumato frutto.