Prodotti romaneschi
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La presenza di questo maiale nei territori compresi tra Carpineto e Sermoneta è documentata dalla metà del XVI secolo. Oggi è allevato allo stato brado e semibrado nell’areale dei Monti Lepini (zona montuosa tra Roma, Latina e Frosinone) ma è considerata una razza a rischio, di cui si sta tentando il recupero, per la sua ridotta presenza.
E’ un maiale di taglia piccola: il peso medio è 118 kg per la femmina, fino a 205 kg per il maschio e con una carriera produttiva di 6-8 anni. Le sue carni, segnalate come prodotti tradizionali del Lazio, sono morbide e particolarmente gustose e come tali molto apprezzate. I prodotti (tra cui guanciale, salsiccia, lardo, pancetta) realizzati dalle carni di questo suino, sono il frutto di una complessa ed evoluta lavorazione artigianale, legata all’utilizzo di antiche tecniche.