Prodotti romaneschi
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Il marrone di Segni ha trovato nella zona dei Monti Lepini il suo habitat più idoneo. La tradizionale Sagra del Marrone che si svolge a metà ottobre è una rivisitazione di un palio medioevale che fa da sfondo alla degustazione di prodotti a base di marroni (dai primi piatti con farina di marroni, ai secondi di carne insaporiti con marroni, per terminare con gli immancabili dolci). Quello di Segni è un marrone di grandi dimensioni e di forma quadrangolare. La buccia è lucida e bruno-rossiccia; la polpa è color crema, croccante e compatta, che una volta cotta diventa farinosa e pastosa. Profuma di legno e sottobosco e all’assaggio riserva un sapore intenso e dolce, ma con un leggero fondo amarognolo. E’ possibile gustarlo fresco, secco, arrosto, lesso o candito, ma se ne fanno anche creme, dolci, in particolare marron glacé e farine.